| Chichi73 |
| | CITAZIONE (SognoReale @ 16/4/2007, 20:25) CITAZIONE (Chichi73 @ 16/4/2007, 15:22) Eccomi Soffio bella! Anche io vorrei provare subito questa tua nuova sezione... Sei troppo in gamba, son sicura che mi dirai anche in questo caso la verità. Allora, io ho un dolore cronico al fianco destro che si estende alla schiena e sale fino al fegato. Si tratta del colon irritabile mi han detto. Non mi passa mai, ce l'ho sempre, a fasi alterne, a volte non lo sento, altre si acutizza. A cosa può essere legato? Grazie mille. Uno smakkettone. Ciao Michela, grazie sei troppo buona davvero dunque stella x caso hai avuto un vissuto di tradimento o di abbandono relativo a una donna (mamma, amica, figlia ecc) oppure relativo alla famiglia in generale? Perche' il punto focale del tuo dolore che si sposta dal fianco, alla schiena e al fegato, sembra aver origine proprio in questo vissuto traumatico che ha messo in discussione la tua struttura profonda e che ancora non riesci a digerire. Il colon infatti si trova proprio nell'intestino crasso e i dolori in questa zona indicano questo tuo trattenere le cose, forse un passato, una situazione non semplice, che non riesci a lasciar andare , che ti ha fatto soffrire, fai fatica a dimenticare le esperienze negative (relative a una donna, o alla famiglia, alla tua femminilita' o cmq all 'affetto, ai sentimenti profondi ecc) che quindi non si cicatrizzano e creano quindi una sorta di acidita', gas, blocchi d'energia, collera che non riesce ad esprimersi o che al contrario esprimi proprio quando non ne puoi piu'. Non riesci a scaricare, a respingere le esperienze che non hai accettato e quindi questo dolore continua, persiste e intacca le tue convinzioni piu' profonde, la tua struttura piu' profonda, la schiena (xke' evidentemente questo vissuto e' qualcosa che hai vissuto come un trauma, che insomma ti ha segnata molto) e raggiunge infine il fegato. Anche il fegato indica quest'incapacita' a digerire questa situazione che quindi genera collera e forse anche reazioni eccessive, non sempre trattenute.Il fegato poi mostra anche la difficolta' a vivere o ad accettare i sentimenti, i tuoi affetti o cio' che altri ti trasmettono. E' come se in certi momenti la gioia di vivere sia soppiantata dall'acredine e da una certa acidita' interiore anche nei confronti di quel mondo esterno che non ti attribuisce il riconoscimento che desideri e che quindi puo' generare in te dei sensi di colpa che ti obbligano a giustificarti, a difenderti con la collera, indebolendo le tue difese. E' importante che tu faccia un grande lavoro interiore stellina, affrontando quell'avvenimento che tanto ti turba, cosi' che un po' alla volta l'energia possa fluire liberamente in tutto il tuo corpo senza bloccarsi in queste zone. Se puoi dammi un riscontro, un fortissimo abbraccio grande grande e un grande imbocca al lupo! Grazie cara... in effetti di traumi nel passato ne ho passati davvero più di uno... il tempo guarisce le ferite, ma spesso l'insicurezza rimane... e da lì ecco forse nascere questo malessere. Da più di tre anni ho ormai intrapreso una via spirituale che mi ha aiutata ad aprire un po' di più il mio cuore rispetto al passato, sto imparando di nuovo ad amare, a vivere pensando che non tutto deve andare male, che non tutti sono qui per farci del male... anche se purtroppo non è così. Mi sembra di aver perdonato, prima di tutti me stessa, sto crescendo e imparando ad accettarmi semplicemente, consapevolmente mi accorgo sempre più di far parte del tutto, di un disegno universale che non è solo il mio. Partendo da qui, sempre di più accetto e imparo dalla vita... In parte hai ragione Soffio bella, sarà anche perchè comunque non è passato poi tanto tempo da una delusione che mi ha dato, appunto, una donna... La sto ancora digerendo, pian piano... Forse è la digestione che è un po' lenta... Vedi, ci azzecchi sempre... Un abbraccione. TVTTTB.
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